Band: Selvans
Disco: Clangores plenilunio
Disco: Clangores plenilunio
Genere: Pagan Black Metal
Anno: 2015
Anno: 2015
Nati dalle ceneri dei Draugr per
volontà di Jonny (prematuramente scomparso nel giugno scorso),
Stolas, Selvans Haruspex e Sethlans Fulguriator, i Selvans debuttano
con questo EP rilasciato tramite Avantgarde Music. Innanzitutto, c'è
un chiaro elemento di continuità con i Draugr, che ritroviamo nelle
tematiche, ispirate a leggende e riti antichi, chiaramente
pre-cristiani. In particolare, l'immaginario dei Selvans strizza
l'occhio verso gli Etruschi: ne sono una prova i nomi scelti da
alcuni componenti della band, visto che aruspici e fulguratori sono
un elemento caratteristico di questo popolo (oltre a Sethlans e
Selvans, nomi, rispettivamente, del dio del fuoco e del dio dei
boschi per gli Etruschi). Si potrebbe dire, però, che le
similitudini con i Draugr finiscono qui: il modo di interpretare il
(pagan) black metal è profondamente diverso nella composizione, che
si avvicina più a certe band che hanno fatto del mood
epico/atmosferico il loro marchio di fabbrica. Non è blasfemia,
infatti, scomodare paragoni con i rumeni Negura Bunget o con i primi
In the Woods... (dei quali i nostri propongono anche una cover), pur
con palesi differenze stilistiche. Le tracce che presentano i
Selvans, cover a parte, sono eterogenee ma al tempo stesso
cumulative: “Lupercale”, cantata in italiano, è più epica e
d'impatto, grazie anche a una batteria fondata sui mid-tempo, mentre
la titletrack rivela un maggiore interesse verso le trame
tastieristiche. Dopo questi due pezzi c'è appunto la cover degli In
the Woods..., che si pone in mezzo a un prologo e un epilogo scritti
apposta dai Selvans per questo pezzo: c'è da dire che, nonostante si
tratti di una cover, anche qui la band dimostra una personalità
fuori dal comune, offrendo il giusto tributo a una band che forse
andrebbe ricordata più spesso per quello che ha fatto a livello di
influenze nella storia del genere. Da rimarcare anche il notevole
interesse verso gli strumenti tradizionali, che trovano il giusto
spazio: i nostri non ne abusano (come fanno certe formazioni folk
metal...), ma dimostrano di saper gestire bene i momenti più furiosi
e quelli più folkloristici, alternandoli. Insomma, parliamo di un
debutto molto interessante: verso fine anno è prevista l'uscita del
full length, che ci aspettiamo confermi le prime impressioni sui
Selvans, finora molto positive.
Tracklist:
1 - Lupercale
1 - Lupercale
2 - Clangores plenilunio
3 - Prologue
4 - ...in the Woods (In the Woods...
cover)